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A Desulo gli studenti restano ancora a piedi perché il servizio di trasporto dell'Arst non è stato ancora attivato.
«I proclami sono serviti a poco - dice il sindaco Gigi Littarru -, di fatto qui il problema ancora non è stato risolto».
Nei giorni scorsi i responsabili dell'Arst e della Provincia hanno fatto un sopralluogo per tracciare la rotonda necessaria ad agevolare le manovre degli autobus, ma a quanto pare la provinciale numero 7 Montecorte-Desulo, interessata dall'ordinanza dell'ente nuorese che vieta il transito ai mezzi pesanti per motivi di sicurezza, ancora una volta sale alla ribalta delle cronache.
«Siamo soddisfatti per quanto ottenuto nel corso dell'incontro avuto con l'assessore regionale ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda mercoledì scorso - spiega Littarru -, ma dobbiamo risolvere il problema dal punto di vista operativo. Il paese e in modo particolare gli studenti da settimane sono stati privati di un servizio fondamentale. Chiediamo a denti stretti che i collegamenti da parte dell'Arst siano ripristinati immediatamente. Possono farlo attraverso mezzi di loro proprietà, presi a noleggio o facendo decollare anche un elicottero, ma l'importante è che si diano una mossa».
La situazione di isolamento va ormai avanti da venti giorni quando entra in vigore l'ordinanza della Provincia nella percorribilità della strada n.7, troppo insicura per i mezzi pesanti. Pullman e camion si fermano. Gli studenti si affidano alle auto dei genitori per raggiungere la scuola e occupano il Comune. Ma il problema è ancora irrisolto.