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Il 31 agosto 2018, nella piazzetta del porto - Marina di Villasimius, andrà in scena il toccante monologo sulla vita della giovane poliziotta di origine sarda che il 19 luglio 1992 perse la vita a soli 24 anni nell’attentato al giudice Borsellino.
Il monologo tratto dal libro del 2016 di Annalisa Strada, dove l’autrice bresciana racconta in prima persona la storia di Emanuela Loi. Il testo ci accompagna nella vita fatta di speranza, di gioia di vivere, di lealtà, di senso del dovere, di piccole e grandi scelte che Emanuela fece nella sua breve esistenza e sfiora senza retorica anche gli eventi della nostra storia più recente: gli omicidi di mafia, il Maxiprocesso di Palermo, la lotta tra i servitori dello Stato e quella che ormai è conosciuta come Cosa Nostra.
Un turista bergamasco, che era stato colpito dallo spettacolo visto nella sua città lo scorso 5 luglio, ha deciso di organizzare e donarne una replica a Villasimius, dove da anni trascorre le sue vacanze con la famiglia.
“Contribuire a ricordare è un atto doveroso verso tutti quei cittadini e servitori dello Stato che ancora oggi lottano quotidianamente in nome di valori fondamentali che sono alla base del nostro vivere civile e democratico” ha detto Ferrara.
Lo spettacolo è stato realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e la Marina di Villasimius, con il patrocinio del Comune e del Centro Studi Paolo Borsellino e il sostegno di FIDELITAS e MAG-JLT.