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Servizio n.488862: 3 Agosto 2012 - Arcella - PADOVA (Padova) - Blitz della Polizia tra le prostitute. - PADOVA 02 - 08 - 2012 Arcella. via T. Aspetti. Blitz della Polizia tra le prostitute. - - - fotoccamera
"Mi ero innamorata di un mio connazionale, ho lasciato Londra per venire a Cagliari e dopo poco tempo mi ha costretto a prostituirmi".
Si è sfogata così, davanti agli investigatori della squadra mobile di Cagliari, una giovane romena di 20 anni, che con l'aiuto della polizia ha trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino e ora è stata trasferita in una struttura protetta.
L'uomo, un 26enne, è stato indagato in stato di libertà. La storia della giovane lucciola è una delle tante che la polizia, con l'aiuto del personale dello sportello anti-tratta della Caritas Diocesana, ha ascoltato durante una serie di controlli lungo le strade cagliaritane battute dalle 'lucciole', soprattutto straniere.
L'incontro con la romena è avvenuto in viale Monastir. Stava aspettando i suoi clienti, aveva già guadagnato 120 euro, che avrebbe dovuto consegnare al suo aguzzino.
Dopo un primo momento di diffidenza, la ragazza ha deciso di raccontare la sua storia, fino alla decisione coraggiosa di denunciare l'uomo che l'ha costretta a prostituirsi.
Lasciata la Romania per andare in Inghilterra, da poco più di un mese la giovane è a Cagliari.
"Mi ha convinto a venire in Sardegna il mio connazionale, eravamo fidanzati - racconta - mi aveva promesso un lavoro, ma poi mi ha messo sulla strada".
I due hanno vissuto insieme saltuariamente in un appartamento in centro, anche se l'uomo aveva una relazione con un'altra, all'insaputa della romena.
Ieri sera la ragazza ha deciso di dire basta e lo ha denunciato. "Forse adesso torno in Romania", ha detto mentre gli agenti le spiegavano che sarebbe stata trasferita in una struttura protetta.