Un nuovo nome si aggiunge al già lungo elenco di indagati per le presunte assunzioni pilotate di infermieri, ostetriche e lavoratori interinali all'ospedale San Martino di Oristano. E' quello del direttore generale della Assl di Oristano Mariano Meloni.

L'avviso di garanzia emesso dalla Procura è stato notificato dalla Guardia di Finanza al manager della Assl ieri, al suo rientro dalla cerimonia di inaugurazione delle nuove sale parto del Reparto di Ginecologia. Lo stesso reparto è al centro delle indagini che hanno fatto scattare ai primi di ottobre gli arresti domiciliari per il primario ed ex sindaco di Macomer Antonio Succu, per l'ex consigliere regionale del Partito dei Sardi e primario del Reparto di Rianimazione Augusto Cherchi, per il caposala del blocco operatorio Salvatore Manai e per il responsabile delle professioni sanitarie Giovanni Piras.

Nei giorni scorsi era scattato il provvedimento di sospensione dal suo attuale incarico di dirigente amministrativa del Dipartimento di Ales per l'ex commissaria della vecchia Asl 5 di Oristano, Maria Giovanna Porcu. L'accusa per tutti è di aver messo in piedi o favorito un sistema di controllo delle assunzioni finalizzato a favorire il consenso elettorale per il Partito dei Sardi. Il sistema, secondo l'accusa, avrebbe avuto il suo epicentro nella cittadina di Macomer, dove risiedevano Succu, Meloni, la Porcu e il fondatore dello stesso partito, l'ex assessore regionale Paolo Maninchedda, estraneo alla vicenda.