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Prosegue lo stato di allerta ad Arbus. Da ieri è scattata l'emergenza incendi.
Il vice sindaco di Arbus, Gianni Lampis riferisce che la giunta comunale, convocata d'urgenza dal sindaco Francesco Atzori, stamani ha deliberato la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Aggiornando i dati rispetto alle prime stime fornite stamani dal sindaco Atzori, Lampis comunica che gli ettari andati in fumo ''in territorio comunale sono oltre 2mila. Un vero e proprio disastro, con decine di aziende agricole distrutte, attività ricettive ridotte in cenere, animai senza alimenti''.
I vigili del fuoco intanto proseguono l'attività di coordinamento con la Ucl (Unità di crisi locale) che sarà attiva ''sicuramente fino a domani mattina alle 8'', mentre la Forestale regionale prosegue l'attività di coordinamento dello spegnimento a terra e in aria. Sul posto è presente il direttore regionale della Forestale Franco Delogu.
Non è ancora possibile una stima dei danni. Unanimi, dai cittadini agli amministratori locali, i complimenti ai piloti di elicotteri ed aerei, in particolare per quelli di un Canadair, che sia ieri che stamani ha ripetutamente sorvolato, sfiorandole a bassa quota, le cime di alcune colline per centrare l'incendio con la bomba d'acqua lanciata dallo stesso aereo.
Ma anche per gli uomini a terra,che si stanno prodigando senza risparmio di energie per debellare le fiamme. Sul fronte delle previsioni meteo ''il problema è che lo scirocco è dato in rafforzamento'',spiega il vicesindaco Lampis, e la situazione quindi potrebbe peggiorare. Sono diversi infatti i focolai che sembravano spenti e che invece con il rafforzarsi del vento hanno ripreso a bruciare.