“Sale l’allarme in Sardegna: le terapie intensive dell’Isola sono occupate al 26% da ricoverati Covid”. È questo il titolo dell’articolo pubblicato sul portale web del Sole 24 ore che mette in luce la situazione di criticità.

In Sardegna si registra, dunque, un +2% in sole 24 ore.

Così come si spiega nell’articolo del quotidiano economico la soglia massima individuata dal decreto del ministro della Salute del 30 aprile 2020 è del 30% per le terapie intensive e del 40% per le aree non critiche.

I ricoveri nelle terapie intensive di area non critica nell'isola sono invece sono stabili al 20 per cento. I dati sono rilevati da Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali.

Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale sono stati rilevati 369 nuovi contagi. In totale sono stati eseguiti 1.067.676 tamponi, per un incremento complessivo di 4.420 test rispetto al dato precedente. 

Si registrano anche quattro nuovi decessi (1.265 in tutto). 

Sono, invece, 335 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+12), mentre sono 56 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.690. 

I guariti sono complessivamente 30.751 (+78), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell'Isola sono attualmente 12. 

Sul territorio, dei 49.109 casi positivi complessivamente accertati, 12.523 (+92) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 7.488 (+34) nel Sud Sardegna, 4.236 (+46) a Oristano, 9.755 (+106) a Nuoro, 15.107 (+91) a Sassari