In centinaia a Cagliari sono scesi in piazza questo pomeriggio in sostegno della Palestina. Bandiere e due maxi striscioni che recitano, rispettivamente "Fermate il massacro" e "Dalla parte di chi lotta".

Al Comitato di solidarietà per la Palestina hanno aderito: la comunità palestinese in Sardegna, Potere al popolo, Usb, gli indipendentisti di "Liberu", gli antimilitaristi di "A Foras" e Cobas scuola. La manifestazione sta proseguendo in maniera pacifica.

"Ci vogliono annientare", ha esordito un rappresentante della comunità palestinese in Sardegna. "Questa volta non si fermeranno. I bombardamenti non sono iniziati in questi giorni, ma molto prima. Così Israele vuole risolvere i suoi problemi interni". I manifestanti chiedono la "fine immediata dell'aggressione attuale a Gaza", poi lo stop all'embargo e la protezione degli sfollati. Appello anche al governo italiano: "Chiediamo la cessazione della fornitura delle armi all'occupazione militare israeliana". 

E sui social un manifesto di denuncia: "Nella Striscia di Gaza - accusa il comitato - vivono più di 2 milioni di rifugiati e rifugiate palestinesi che Israele ha espulso dalle loro città e villaggi nella Palestina occupata. Inoltre, con un assedio assoluto alla Striscia di Gaza, Israele impone un feroce embargo che ha ucciso indirettamente migliaia malati, fragili, feriti, per mancanza di cure e di servizi".

Foto Facebook "Potere al popolo"