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Dopo il decreto urgente del presidente del Tar Sardegna, Dante D'Alessio, la prima sezione del Tribunale amministrativo ha sospeso in via cautelare l'ordinanza della Regione risalente all'11 settembre che obbligava ai test Covid i passeggeri in arrivo nell'Isola.
La decisione del Tar potrebbe avere ripercussioni anche sulla proroga dell'ordinanza firmata martedì dal governatore Solinas, che ripropone l'obbligatorietà dei test sino al 23 di ottobre. Nel pronunciarsi sull'ordinanza dell'11 settembre, i giudici chiariscono che la decisione non può estendersi, tecnicamente, alla proroga del 6 ottobre firmata dal presidente Christian Solinas. L'ultimo provvedimento, dunque, resta formalmente valido anche se minato dalla sospensione dell'ordinanza prorogata.
Nessun elemento nuovo sarebbe stato prodotto secondo i giudici per ribaltare la decisione del presidente D'Alessio presa 48 dopo l'emanazione dell'ordinanza di settembre, ritenuta dal Tar in violazione dell'articolo 16 della Costituzione che regola la libertà di movimento dei cittadini. "Non possono essere ritenute legittime le disposizioni impugnate che sono state emanate senza tener conto della distribuzione delle funzioni operanti in materia, tenuto conto del carattere nazionale (e sovranazionale) dell'emergenza Covid".