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Nuovo appuntamento targato Istituto Superiore Regionale Etnografico: da venerdì 26 ottobre alle 17.30, insieme alla Compagnia teatrale Fo Rame, prenderà il via la manifestazione dal titolo “Il Nobel incontra i Nobel – Grazia Deledda incontra Dario Fo”.
Ad aprire l’appuntamento culturale sarà la mostra (visitabile sino al 26 gennaio) “Il Mondo Popolare narrato da Dario Fo” a cura di Mattea Fo e Stefano Bertea per la Compagnia Teatrale Fo Rame, composta da due ambiti: La Maschera, la Commedia dell’Arte, il Teatro all’Improvvisa (Museo del Costume in via Mereu, 56) e Impegno Sociale, Culturale, e Politico nell’Arte di un Premio Nobel (ex Artiglieria in Viale Sardegna, 13).
Per l’occasione l’Atp Nuoro attiverà una navetta che partirà alle 18,45 dall’ex Artiglieria per raggiungere il Museo del Costume.
«L’ultimo italiano a vincere il premio Nobel per la Letteratura incontra Grazia Deledda, prima e unica donna italiana a vincere l’ambìto premio letterario, nel 1926, – ha dichiarato Giuseppe Matteo Pirisi, il presidente dell’Isre, che a Nuoro gestisce la Casa-Museo che diede i natali alla scrittrice-. Dario Fo e la Deledda hanno numerose analogie: entrambi anticonformisti, si posero nelle rispettive epoche come elementi di forte rottura. Entrambi affondano le radici nella lingua, nel mito e nella storia, pescando a piene mani nella cultura popolare, nelle sue maschere e nelle sue memorie. Con questo evento Grazia Deledda rivive, torna a farsi carne, diventa viva tramite il suo messaggio».
Il 10 novembre alle ore 21,00 al TEN - Teatro Eliseo Nuoro andrà in scena lo spettacolo “Mistero Buffo” di Dario Fo e Franca Rame recitato da Mario Pirovano, attore della Compagnia Teatrale Fo Rame dal 1983 e formato dai due artisti.
Il 10 e l’11 dicembre presso l’Auditorium “Giovanni Lilliu”, si terrà il Convegno “Oralità narrativa, cultura popolare e arte: Grazia Deledda incontra Dario Fo”, curato dalla Professoressa Cristina Lavinio. Le giornate di studio vedranno la partecipazione di esperti a livello internazionale, alcuni specializzati sulla figura di Grazia Deledda e altri sulla figura di Dario Fo.
«La grandezza di Grazia Deledda – ha spiegato Jacopo Fo – sta nella sua capacità di avere intuito che la cultura popolare, fino a quel momento disprezzata, sottovalutata e messa ai margini, avesse un valore assoluto, una forza sconvolgente».
«Confrontando Grazia Deledda e Dario Fo – ha dichiarato Il Direttore artistico del progetto, Francesco Muscau – viene fuori che entrambi hanno avuto una particolare attenzione verso il mondo popolare e l’oralità, verso l’impegno e la militanza, e con la manifestazione “Grazia Deledda incontra Dario Fo” si cercherà di sviluppare questo confronto con la consapevolezza che si tratta un’operazione culturale che pone al centro l’incontro e la scoperta di entrambi gli scrittori».