Il sindaco di Cagliari Massimo Zedda parla della delibera approvata ieri dal Consiglio che prevede di concedere alla squadra sarda lo stadio Sant’Elia.

“Ieri è stata approvata la concessione, ovvero la possibilità di poter dare la struttura al Cagliari calcio. Finalmente – ha detto il primo cittadino – la squadra rossoblù ritorna a casa e lo dico da sindaco, da tifoso. So bene qual’ è l'indotto e anche il risvolto d'immagine anche negativa che c'è stata sulla città.

Questa della delibera è una prima fase di un passaggio. Nella concessione di ieri sono state indicate alcune prescrizioni”.

Entro la fine di settembre ci si augura di poter aprire lo stadio con almeno 5000 spettatori, ma ci sono ancora dei passaggi che vanno compiuti: “Il 25 e 26 agosto – spiega Zedda - abbiamo richiesto di andare in conferenza di servizi, per non creare false aspettative. Dico che è un iter che prevede una serie di passaggi, tra questi anche i lavori. Una volta approvato in conferenza di servizi, si sentirà il parere della commissione di vigilanza, e se si avrà parere positivo, partiranno i lavori. Anche ciò che farà la società è soggetta a tutte le norme come se l'appalto fosse un appalto pubblico, le procedure sono le stesse, e il comune controllerà che le procedure siano rispettate”.

Zedda ha parlato anche del nuovo stadio: “E’ stata esclusa l'edilizia residenziale e il centro commerciale, ma la concessione per i negozi che tratteranno merchandising della società, sono state date”.