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È il giovane sardo Francesco Sonis il nuovo campione italiano di scacchi. 22 anni, originario di Oristano, grande maestro, Sonis ha vinto il torneo valido per l'assegnazione del titolo assoluto, terminato oggi a Torino.
Il neo scudettato ha concluso con 7 punti e mezzo su 11 staccando di mezza lunghezza gli immediati inseguitori. L'esito della competizione è stato incerto fino all'ultima partita: dopo il decimo turno erano quattro (con Sonis) i giocatori in testa alla classifica con 6 punti e mezzo. Il sardo ha vinto il suo incontro con Claudio Paduano mentre gli altri, nei rispettivi match, non sono riusciti ad andare più in là di un pareggio I campionati italiani, organizzati dalla Società scacchistica Torinese, si sono svolti nei saloni dell'Archivio di Stato.
"Sono sardo, mi sento sardo. Per me è molto importante rappresentare la Sardegna", questo il commento a caldo di Francesco Sonis subito dopo la conquista del titolo di Campione italiano assoluto di scacchi.
Sonis è il primo giocatore dell'isola a iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro del campionato, giunto all'83/a edizione. Il neo scudettato gioca a scacchi dall'età di 9 anni; è diventato maestro internazionale a 15 e grande maestro a 19. Da tempo è una delle punte di diamante della nazionale italiana. Finora però i suoi tentativi di aggiudicarsi il Campionato nazionale (prese parte a una semifinale per la prima volta nel 2016) non erano mai andati a buon fine.
"Anche questa volta - ammette - non è stato facile. Sentivo di non stare giocando al meglio delle mie possibilità e ad un certo punto non mi aspettavo di vincere". Il successo è maturato sul filo di lana al termine di un torneo piuttosto combattuto: alla vigilia dell'ultimo turno erano quattro (con Sonis) i giocatori in testa alla classifica con lo stesso punteggio. Francesco è riuscito a sconfiggere il suo avversario nella partita conclusiva mentre gli altri non sono andati oltre un pareggio nei rispettivi incontri.