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Erano le ore 21.30 di ieri quando, a Sassari, una pattuglia della Guardia di finanza del Comando provinciale ha fermato per un normale controllo in via Rockefeller un’auto con a bordo un 20enne di Bono che, a seguito di perquisizione veicolare, sarebbe stato trovato in possesso di 5 chili di marijuana, occultata in un vano nascosto ricavato dietro la targa.
I finanzieri hanno sospettato che il fermato potesse detenere altro stupefacente a casa, contattando la Compagnia dei carabinieri di Bono perché procedesse a perquisire l’abitazione del giovane. I militari si sono recati immediatamente sul posto ed avrebbero sorpreso il fratello 28enne del fermato ed un loro zio 49enne proprio nell’atto di caricare alcuni sacchi pieni di stupefacente su due fuoristrada, nell’intento di sottrarre la marijuana ad un’eventuale perquisizione. Per i tre sono scattate le manette.
Anche grazie all’ausilio di un’unità cinofila della Compagnia della Guardia di finanza di Alghero, sarebbero stati così sequestrati circa 80 chili di marijuana; 8.500 euro in contante; una bilancia di precisione; due macchinari per la separazione delle infiorescenze della marijuana; concimi e fertilizzanti vari. Insieme a loro sono stati denunciati per favoreggiamento il padre dei due fratelli, 55 anni, la madre, 45 anni, ed una 29enne loro parente presente sul posto.