PHOTO
"È una splendida notizia per il panorama culturale sardo! Il successo di pubblico conferma quanto l'opera di Filippo Figari continui a risuonare profondamente con la sensibilità contemporanea, specialmente nel contesto unico di Atzara", così la curatrice Cinzia Littera annuncia la proroga fino al 28 febbraio 2026 della mostra "Il tempo di Figari 1925-1935", dedicata a uno dei più grandi protagonisti del panorama artistico isolano novecentesco.
La proroga, spiega Littera, "offre una preziosa opportunità a chi non è ancora riuscito a visitarla (o a chi desidera tornare per approfondire) per immergersi in un decennio cruciale della storia e dell'identità isolana".
Il tempo di Figari
La mostra "Il tempo di Figari 1925-1935" ha chiuso la stagione 2025 del Museo d'Arte Moderna e Contemporanea "Antonio Ortiz Echagüe" (MAMA) di Atzara e racconta un decennio di intensa produzione artistica di Filippo Figari, caratterizzato dalla sintesi tra tradizione popolare sarda e linguaggi moderni.
Perché è un appuntamento da non perdere
Filippo Figari non è stato solo un pittore, ma un interprete profondo della Sardegna. Il periodo 1925-1935 rappresenta la sua maturità, in cui il realismo si fonde con una decoratività quasi epica.
Esporre queste opere ad Atzara è particolarmente significativo: il borgo è stato storicamente un crocevia di artisti italiani e spagnoli che hanno ridefinito l'estetica sarda del Novecento.
Il MAMA è il cuore pulsante del Mandrolisai, un territorio ricco di tradizioni vitivinicole e artigianali. La mostra è un'ottima occasione per scoprire anche il centro storico di Atzara, inserito tra i "Borghi più belli d'Italia". Per info e prenotazioni è possibile contattare la mail museomama@gmail.com o telefonicamente il 347 798 3242.

