La diga di Abbaluchente, le interconnessioni tra bacini, e la manutenzione e potenziamento delle reti idriche sono le soluzioni proposte per affrontare la crisi idrica che ha colpito la Baronia e la Bassa Gallura lo scorso anno.

Questi temi sono stati al centro di un convegno organizzato a Budoni dal Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, Anbi e la Regione Sardegna, intitolato "Le risorse idriche nei territori della Baronia e della Bassa Gallura - passato, presente e futuro tra sviluppi e prospettive".

Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio, ha sottolineato l'importanza di "programmare il presente", pur evidenziando la necessità di "poter potenziare le reti idriche" e di puntare sulla diga di Abbaluchente come "grande sogno" per soddisfare i bisogni idrici del territorio. Tuttavia, ha aggiunto che le "interconnessioni tra bacini" potrebbero essere una soluzione più immediata. Sebastiano Bussalai, direttore del Consorzio, ha evidenziato la difficoltà della gestione idrica, con una sola condotta che alimenta sia il comparto idropotabile che quello agricolo.