Ci sono un arresto e un fermo per l'incendio scoppiato questa mattina all'interno dello stabile del demanio regionale occupato abusivamente dai migranti in via Riva di Ponente, a Cagliari.

Gli investigatori della squadra mobile hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale uno degli ospiti del casolare, un 24enne che questa mattina ha aggredito i poliziotti intervenuti dopo il rogo. Rischia l'arresto anche lo straniero fermato dai carabinieri quale presunto autore dell'incendio.

Nel frattempo il prefetto di Cagliari, Giuseppe De Matteis, ha convocato d'urgenza un vertice in Prefettura per discutere del fatto. All'incontro sono presenti, Questore, Comandante provinciale dei carabinieri, della polizia locale e dei vigili del fuoco ed esponenti di Comune e Regione.

Al centro dell'incontro ci sarebbe sia la gravità dell'episodio che la futura sistemazione dei 40 migranti che dormivano all'interno. Lo stabile sarà sequestrato e affidato a un custode. I migranti non potranno quindi più rientrare. Spetterà, però, alla Regione mettere in sicurezza la struttura e chiuderla per impedire che le aree ancora agibili vengano occupate.