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Nell'ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Comando Provinciale di Cagliari, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena, impegnati in un normale servizio perlustrativo, mentre effettuavano un posto di controllo alla circolazione stradale in viale Marconi, notavano una autovettura Opel Zafira che alla vista dei militari cambiava repentinamente corsia. Insospettiti dall’insolita manovra i Carabinieri procedevano prontamente a bloccare l’autovettura.
Durante le fasi dell'accertamento della genuinità dei documenti personali e del veicolo, è stato accertato che il conducente, un 40 enne cagliaritano Manolo Secci, era sprovvisto di patente di guida perché revocata dalla Prefettura. Condotto in caserma per procedere al fermo amministrativo dell’auto, il giovane palesava un atteggiamento strano, dimostrandosi intimorito e ansioso per l'azione dei militari. A quel punto, i militari decidevano di approfondire il controllo anche nella considerazione del fatto che dalla banca dati era emerso che il soggetto era gravato da numerosi precedenti penali, tra cui alcuni specifici reati in materia di armi.
La droga
Alla richiesta se avesse qualcosa da dichiarare prima di approfondire le ricerche all'interno dell'auto (smontargliela), l’arrestato ammetteva di avere qualcosa di illecito nel bagagliaio. Quando i Carabinieri hanno aperto il bagagliaio dell’auto sono saltati fuori 4 scatoloni: all’interno erano custoditi 90 chili di sostanza stupefacente tipo hashish, suddivisi in panetti da 500 grammi cadauno.
Al termine degli accertamenti il 40 enne è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cagliari è stato condotto presso il carcere di Uta.