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A volte la soluzione più semplice ai problemi è fregarsene. Tanto ci sarà qualcuno che lo fa al posto nostro. Ognuno di noi in queste terre ha il proprio orticello la propria casa, le proprie radici, abbiamo deciso di vivere qui costruendo le basi della vita con solide fondamenta, poi ci siamo fermati.
Anzi molti di noi queste basi le hanno trovate pronte, grazie allo spirito di sacrificio dei nostri genitori che per noi hanno messo quasi in secondo piano la loro vita.
Hanno costruito per noi, e noi cosa restituiamo, e ancora peggio cosa stiamo costruendo per i nostri figli? Vogliamo consegnare loro un posto senza servizi? Senza strade, senza uffici pubblici, ora anche senza ospedali.
In pratica gli stiamo dicendo: cari figli qui non si può vivere più dovete andare via. Cagliari è una città bellissima. Ci sono le scuole. Le strade. Tutti gli ospedali. Tutti gli uffici. Che rimanete a fare in questa zona. Quindi resteremo noi, forse.
Chi resterà fra un po’ non avrà nulla, neanche le poste e prenderà la pensione on-line rimanendo comodamente a casa perché avrà poche persone con cui parlare.
Questo è il futuro che ci stiamo costruendo grazie al nostro menefreghismo, tanto è tutto deciso.
Il bello è che chi ha deciso NON SIAMO NOI, ma noi siamo stati a guardare.
L'ospedale di Sorgono è una struttura che regge una fetta dell'economia della zona, chiuderlo sarà come perdere una guerra avrà effetti sociali importanti per tutti noi.
Vero che nascono pochi bambini, ma nascono a Cagliari ad Oristano. Neanche più l'orgoglio di vedere nel documento di identità di nostro figlio che è nato dove siamo nati noi. Svegliamoci....
Facciamo vedere ai nostri politici che anche se siamo pochi siamo uniti. E comunque questi pochi abbiamo il diritto a vivere come gli altri scendere a Cagliari per manifestare PACIFICAMENTE contro la chiusura dell'ospedale è un Nostro dovere morale.
E comunque fermare tutto per un giorno non ci costa niente. Tutte le attività le scuole le finestre delle case dovrebbero rimanere chiuse quasi in segno di lutto, perché stanno uccidendo il nostro futuro.