Un Viaggio Sensoriale nella Cantina La Dolce Vigna

Nel cuore di Atzara, un gioiello nel territorio del Mandrolisai, si uniscono arte, musica e i migliori vini locali per regalarti un'esperienza unica e coinvolgente. La Dolce Vigna ti invita a immergerti in una degustazione vinicola che si fa viaggio sensoriale.

Degustazione e Musica: Un Abbinamento Perfetto

Sperimenta la selezione di vini: quattro calici, quattro degustazioni a ognuna delle quali verrà abbinata una musica. Si parte con un vino bianco, fresco, di pronta beva per arrivare infine a un vino del 2020, più maturo. Ai calici verrà abbinato un brano musicale che segue la ritmica del suono associato alle caratteristiche del vino, accompagnando i cinque sensi.

Il 18 e 19 novembre, nella cornice di Autunno in Barbagia, prenderà vita, per il secondo anno consecutivo, l'idea dell'enologa Antonella Pisu di unire i prodotti della sua azienda all'arte, in questo caso la musica, che "nella mia cantina non manca mai", perché suoni diversi possono arricchire, affiancare e persino condurre le nostre percezioni durante una degustazione

Un Concerto di Sensazioni

Quest'anno, il percorso sensoriale verrà arricchito dalle performance di Andrea Medde alla chitarra sabato e Michele Deiana con le launeddas domenica, in una versione però rivisitata rispetto alla tipica sonata dello strumento musicale originario della Sardegna.

Prenota la Tua Esperienza

Non perdere l'opportunità di partecipare a questo evento esclusivo. Dopo il violino con Simone Soro dello scorso anno, è possibile partecipare alla seconda edizione dell'evento di questo 2023 chiamando al 3288148897 per prenotare l'unico turno ancora disponibile sabato, dalle 16:30 alle 17:30, oppure godere dell'esperienza domenica, quando si potrà dalle 11 alle 12, dalle 12 all'una e di nuovo dalle 15 alle 18 in tre turni consecutivi, e vivere l'entusiasmo e la passione che Antonella porta avanti tutti i giorni, perché, "Questa è l'arte che preferisco", riprendendo Mastroianni.

Foto di Antonella Pisu, Alessandra Cecchetto ed Enrico Marras