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La lotta all'emergenza casa vede a Quartu una soluzione: oggi è stato firmato un protocollo d'intesa della durata di un anno per gli affitti a canone concordato, rivolto a chi non trova un tetto e si trova in grave crisi economica, situazione che interessa circa 150-200 famiglie nella terza città dell'Isola.
Il patto, che prevede anche forme di tutela per i proprietari contro morosità e altri problemi, è stato sottoscritto dal Comune, con la firma del sindaco Graziano Milia e dalle organizzazioni sindacali dei proprietari e degli inquilini.
Sono due i punti chiave dell'iniziativa , l'accessibilità economica agli alloggi in offerta sul mercato privato mediante l'utilizzo dei canoni concordati e soluzioni al rischio sfratto per le famiglie.
Un apposito capitolo di bilancio con risorse comunali è stato destinato a famiglie o persone economicamente fragili. L'Amministrazione comunale è disposta a fare da garante, fornendo adeguate tutele per i proprietari che metteranno a disposizione le abitazioni e stipulando contratti d'affitto, intervenendo, in caso di mancato pagamento da parte del locatario, con il saldo di qualche mensilità o del deposito cauzionale e, se necessario, provvedendo al versamento integrale della annualità di affitto.
"È una delle azioni che l'amministrazione comunale sta intraprendendo per contrastare il cosiddetto disagio abitativo. Diamo così supporto anche al progetto pilota A Domu, anch'esso di durata annuale ma con l'idea di una sua estensione nel corso degli anni, in modo tale da poter dare risposte reali a quello che da decenni è un problema del comune di Quartu e non solo", ha commentato l'assessore ai Servizi sociali Marco Camboni.