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Cheremule sarà l’unico Comune del Meilogu che, il prossimo 10 giugno, si recherà alle urne per eleggere il successore di Salvatore Masia, arrivato al compimento del terzo mandato.
Ancora nessuna indiscrezione sulle candidature ma, secondo alcuni rumors, pare probabile la presentazione di una sola lista. Nei giorni scorsi, è stata pubblicata la relazione di fine mandato (2013-2018).
«Il Comune– si legge nel documento – si è trovato ad operare in un quadro legislativo, giuridico ed economico, che ha risentito molto della compromessa situazione delle finanze pubbliche. La riduzione dei trasferimenti statali e le regole imposte a vario livello dal legislatore sui limiti di spesa e sul rispetto del pareggio di bilancio hanno limitato l'attività e l'autonomia operativa dell'ente. In generale per ogni Area/Servizio comunale, le principali criticità riscontrate hanno riguardato gli eccessivi carichi di lavoro in relazione alla ridotte risorse umane a disposizione. Gli uffici interni sono stati diretti e gestiti interamente da uniche figure professionale, mancando del tutto, la presenza di collaboratori amministrativi, salvo specifiche eccezioni».
Rimarcato come non sia mai stato dichiarato il dissesto finanziario. Per quanto riguarda l’area amministrativa, sono state introdotte varie innovazioni «come l'implementazione delle risorse strumentali a disposizione, al fine di allineare l'operatività degli uffici alle nuove ed evolute esigenze informatiche: protocollo informatico, sito istituzionale, amministrazione trasparente, albo pretorio online, server ecc... . In particolare il Servizio Amministrativo, svolgendo un ruolo centrale in considerazione dei procedimenti allo stesso assegnati, ha ampliato le proprie competenze gestionali e ha svolto funzione di raccordo tra organi politici, uffici e utenza esterna».
Per l’area tecnica, le innovazioni hanno riguardato l'affiancamento al personale interno dell'ufficio di figure esterne qualificate assunte a tempo determinato mediante agenzia di lavoro interinale e l'avvio di alcuni servizi in forma associata con l'Unione di Comuni che ha permesso l’alleggerimento di alcuni procedimento.
Per l’area relativa ai Servizi sociali «le principali criticità riscontrate hanno riguardato il disallineamento della tempistica tra l'offerta, ossia l'effettiva assegnazione ed erogazione delle risorse regionali, e la domanda, ossia le esigenze e i disagi sociali della popolazione. Le regole imposte dal legislatore sui vincoli e sul rispetto del pareggio di bilancio hanno a volte limitato l'attività, facendo registrare rallentamenti nell'erogazioni delle risorse destinate all'assistenza economica delle persone affette da patologie invalidanti. Le principali soluzioni realizzate sono state principalmente quelle di utilizzare prioritariamente i propri spazi finanziari a disposizione per garantire la prosecuzione dei piani/progetti indifferibili ed urgenti, impiegando talvolta anche risorse ad esclusivo carico del bilancio comunale».
Confermato il contributo per l’acquisto di libri agli studenti della scuola media inferiore e secondaria superiore e a quelli meritevoli, così come il sostegno alle Associazioni culturali e sportive, oltre che ai comitati. Attivati anche i percorsi di Alternanza scuola-lavoro.
Per gli anziani sono stati attivati tutta una serie di servizi destinati al miglioramento del loro stile di vita. Organizzati alcuni laboratori, tipo quello per il ballo, e di varie manifestazioni in collaborazione con la Pro loco. Inoltre, l’Ente ha aderito a un corso di lingua inglese organizzato da un’Associazione senza fini di lucro.
Tra le opere pubbliche, quella per il campo sportivo, con la messa in posa dell’erba sintetica, il rifacimento della pavimentazione stradale di alcune vie e strade del paese e del territorio,. la manutenzione straordinaria e urgente e messa in sicurezza delle strade Iscala e Sa Pazza, Dei Carreteri e Iscala Manna, la riqualificazione ed efficientamento energetico dell'impianto di pubblica illuminazione, il completamento del cimitero comunale e lo scavo di un pozzo dovuto all’emergenza idrica che ha colpito il paese la scorsa estate.
Un fiore all’occhiello di Cheremule è, senza dubbio, la necropoli di Museddu che ospita una tappa di “Time in Jazz”. Nel corso di questo quinquennio, ha visto la luce anche la Consulta Giovanile, il nuovo regolamento per i servizi funebri e cimiteriali, dell’ecocentro e della contabilità, l’approvazione dello schema di Convenzione con il Comune di Torralba per la scuola civica di musica “Meilogu.