Il futuro dei nostri paesi, specie di quelli a rischio spopolamento, può passare dal contributo che può dare ogni cittadino alla sua comunità, specie da parte dei giovani.

Ed è per questo motivo che un gruppo di ragazzi di Cheremule ha deciso di mettersi in gioco e costituire la Consulta giovanile. Un desiderio che si è realizzato il 30 marzo dello scorso anno quando l’Amministrazione comunale guidata da Salvatore Masia ha dato il via libera alla sua formazione. L’insediamento vero e proprio è avvenuto nel giugno 2017, data in cui è stato nominato anche il direttivo.

Sotto la presidenza di Simone Giuliani, la Consulta ha proposto varie iniziative, tra cui la presentazione del libro “Riva e l’isola nel pallone”, la prima edizione della “Consultacup” di calcio e la collaborazione in varie manifestazione proposte dal Comune.

Nella giornata di ieri si è proceduto alle votazioni che ha visto la nomina di Serena Sanna a nuova presidente della Consulta giovanile. Sarà affiancata da Gabriele Spanu (vicepresidente), Maria Giuliani (segretaria) e Alessandra Serra (tesoriera). Francesco Pittalis sarà il rappresentante dei giovani.

«Un anno fa abbiamo deciso di costituire la Consulta Giovanile e provare questa nuova esperienza in un piccolo paese come Cheremule – queste le parole del presidente uscente Giuliani –. Da una parte il timore, di un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 30 anni con la voglia di mangiarsi il mondo che hanno sentito la necessità di dare una "scossa" al proprio ruolo in questo paese e dall'altra la speranza, mai persa, di riuscirci nel nostro piccolo. Oggi posso ritenermi soddisfatto perché dopo un anno qualcosa è cambiato per merito nostro. Non è certamente facile la vita di un giovane in un comune che lotta con il fenomeno dello spopolamento».

Un accenno è stato fatto al ruolo della Consulta «che nasce con l'intento di proteggere il fragile mondo dei giovani e per creare un ponte tra i giovani stessi, l'amministrazione e il resto del paese. Anche piccoli eventi come una festa di carnevale o un torneo di calcetto per quanto possano sembrare banali sono importanti se servono a creare un gruppo di giovani che riescono a lavorare insieme. Siamo riusciti a coinvolgere famiglie intere, abbiamo visto la felicità nei volti dei bambini per aver giocato un torneo di calcio e preparato con noi i lavoretti natalizi. Mi piacerebbe vederli un domani, e sono sicuro che lo faranno se continueremo a dare il buon esempio, affiatati per mandare avanti la Consulta che noi un anno fa abbiamo deciso di costituire, per noi e proprio per le generazioni che verranno. Per la prima volta ci siamo sentiti realmente attivi per il paese. Questo è arricchito dal fatto che tutto è nato dalla nostra speranza mai persa e dalla voglia di poterci ritagliare uno spazio importante all'interno della nostra comunità».

Infine i ringraziamenti: «Il mio grazie più sincero va a tutti quelli che ci hanno creduto dal primo giorno. Un doveroso ringraziamento va all'amministrazione comunale di Cheremule e al sindaco Salvatore Masia per averci aperto le porte e accolti a braccia aperte, consapevoli dell'importanza dei giovani in un piccolo centro come Cheremule.

"Guidare" per un anno questo gruppo di ragazzi e amici è stata un'esperienza bellissima che ha arricchito il mio bagaglio personale e che mi porterò dentro per sempre. Faccio i migliori auguri e un in bocca al lupo enorme a Serena Sanna, presidentessa neoeletta e a tutto il nuovo direttivo che ci guiderà in questo 2018, buon compleanno Consulta!».