È Marina Manconi di Tempio Pausania la nuova Presidente dell’Ente Bilaterale dell’Artigianato della Sardegna. Panificatrice e dirigente di Confartigianato Gallura, rimarrà in carica per i prossimi tre anni

Sarà affiancata dal VicePresidente Federico Matta(UIL), e dai Componenti il Comitato di Presidenza Marianna Orru (CNA) e Samuele Piddiu (CGIL).

Per la Presidente, “Nonostante i timidi segnali di ripresa registrati dal settore, il settore artigiano soffre ancora il perdurare dell’incertezza economica e le imprese continuano ad accusare il colpo di oltre 10 anni di crisi e dell’allargarsi del cuneo fiscale. A pagare le spese della crisi, in questi anni, sono stati anche i dipendenti – ha aggiunto – che nelle piccole imprese artigiane diventano spesso persone di famiglia, anche loro vittime innocenti di un'economia stagnante, talvolta recessiva”.

“L’azione dell’EBAS – conclude la Manconi – quindi, ha il compito di stare vicino alle imprese e ai lavoratori che ne fanno parte. Nel prossimo periodo, imprese e addetti potranno godere di prestazioni, anche innovative, che siano vicine alle esigenze concrete, specifiche del sistema produttivo sardo, alle dimensioni medie che la caratterizzano, riducendo al minimo le difficoltà di accesso legate alla burocrazia interna”.

Aderiscono a Ebas 3mila 550 imprese, con i loro 10mila 668 addetti. La provincia più rappresentata è Sassari con 1.256 aziende e 3mila916 addetti, seguita da Cagliari con 911 e 3.013 dipendenti. 

Nel quadriennio 2015-2018, l’EBAS nell’Isola ha erogato 723mila euro di servizi, tra cui 135mila sono stati destinati alle aziende, 125mila ai dipendenti e 462mila per gli ammortizzatori sociali. Nell’ultimo anno, nel 2018, è stato erogato un totale di 146mila euro, di cui 43mila alle aziende, 41mila ai dipendenti e 62mila come ammortizzatori sociali.