Nella mattina di domenica è pervenuta una telefonata sulla linea 113 che segnalava la presenza in una spiaggia in località “Marina Residence” dell’uomo arrestato giorni addietro per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, tale P.A. 51enne, pregiudicato. 

Gli agenti della squadra Volanti, raggiunta la località di mare hanno trovato l’uomo seduto in una sedia sdraio addormentato. A nulla sono valsi i tentativi di svegliarlo e i poliziotti preoccupati hanno richiesto l’intervento di personale medico. Questi ultimi hanno constatato che l’uomo godeva di buona salute e che dormiva profondamente. Una volta ripresosi il 51enne  voleva fare rientro nella sua abitazione ma gli agenti hanno deciso diversamente in quanto essendo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, gli comunicavano che veniva tratto in arresto per evasione. 

A questo punto il P. ha assunto un atteggiamento minaccioso per nulla collaborativo tanto da scagliarsi contro i due operatori che con l’uso degli strumenti di difesa in dotazione (spray) sono riusciti a contenere la sua reazione. I poliziotti hanno trovato nella tasca del pantalone un coltello a serramanico di cui non ne giustificava il possesso. L’uomo è stato tratto in arresto per evasione ed indagato in stato di libertà per il porto ingiustificato di arma da taglio e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura. Stamattina il processo con l’udienza per direttissima.