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Dichiarazione del Prof Mario Draghi al termine del colloqui con il Presidente Sergio Mattarella,al Quirinale (foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma del Csm e dell'ordinamento giudiziario con le norme sullo stop alle porte girevoli. Via libera, dunque, al pacchetto di ritocchi messo a punto dalla ministra Marta Cartabia alla riforma del Csm.
"È stata una discussione ricchissima e anche molto condivisa grazie anche alle numerose interazioni con i partiti e il ministro Cartabia e il sottosegretario Garofoli", ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa. Draghi ha risposto anche ad alcune domande sul futuro suo e del governo. "Il dovere del governo è proseguire e affrontare sfide importanti per gli italiani che sono quella immediata del caro energia, quello meno immediata ma preoccupante che è l'inflazione che sta aggredendo il potere acquisto dei lavoratori ed erodendo, anche se per ora non si vede, la competitività delle imprese, c'è poi l'uscita dalla pandemia e poi il Pnrr che sta andando molto bene".
E ancora: "Lo escludo. Ho visto che tanti politici mi candidano a tanti posti in giro per il mondo mostrando grande sollecitudine, ma vorrei rassicurarli che se decidessi di lavorare un lavoro lo trovo da solo...", ha risposto il premier a chi gli chiedeva se nel suo futuro ci fosse un ruolo da federatore del centro.