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“Basta violenza, Noragugume vuole la pace”, è il grido silenzioso lanciato ieri da tanti giovani durante la fioccolata organizzata per Bruno e Umberto Nieddu, padre e figlio di Noragugume, uccisi da quattro fucilate sparate da breve distanza.
E’ stata una fiaccolata per salutare i due uomini ma anche una fiaccolata di speranza, quella stessa speranza che i ragazzi non devono lasciarsi rubare, così come ribadito dal parroco del piccolo centro, don Andrea Rossi, ricordando l'appello lanciato più volte da Papa Francesco.
La fiaccolata partita proprio dalla chiesa parrocchiale di San Giacomo si è poi spostata verso la casa in cui vivevono Bruno e Umberto, 74 e 26 anni.
Qui, i cittadini di Noragugume, in silenzio assoluto, hanno pregato per i due uomini e per se stessi: vogliono solo vivere tranquilli, senza la paura di un ritorno al passato, in cui nel piccolo centro in provincia di Nuoro si registrarono diversi delitti.