La comunità di Assemini si stringe attorno al cameriere filippino di 31 anni vittima di un'aggressione a sfondo razziale la scorsa settimana a bordo di un bus Ctm, a Cagliari.

"Sei cinese, porti i coronavirus", gli avrebbero detto alcuni balordi prima di malmenarlo solo perché avevano riconosciuti i tratti asiatici.

"Un fatto gravissimo e di inaudita violenza", così lo ha definito il sindaco di Assemini Sabrina Licheri. Mercoledì 12 febbraio, a partire dalle 18, si terrà un presidio davanti al Palazzo comunale. Seguirà un corteo che raggiungerà via Carmine. "Mostriamo l'Assemini che siamo, #Noviolenza - è l'invito -. Vogliamo scendere in strada per manifestare la nostra solidarietà e per ribadire con forza il nostro NO ad ogni forma di violenza, NO al razzismo e chiediamo ad ogni asseminese che si sente offeso da quest'azione spregevole e sente il bisogno di mostrare la sua distanza, di manifestare con noi. Dimostriamo quanto siamo diversi".