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La consigliera regionale del M5s Desirè Manca accende l'attenzione su un presunto doppio party di compleanno tenutosi nei giorni scorsi a Villa Devoto, sede della presidenza della Regione, a Cagliari. "Paghiamo una diffusione virale che ha camminato sulle gambe delle persone, ma non dobbiamo nasconderci dietro un dito: alcuni atteggiamenti non sono stati propriamente responsabili", scrive la Manca citando le stesse parole di Solinas in merito al ritorno della Sardegna in zona.
"Così - osserva l'esponente pentastellata -, il Presidente ha scaricato sui cittadini sardi le colpe della diffusione del virus. Ed è a questo proposito, che vorrei raccontare ai sardi e ricordare al Presidente Solinas, un episodio, massimo esempio di irresponsabilità, andato in scena nei giorni scorsi. Si tratta di una festa di compleanno a cui avrebbero preso parte circa una ventina di persone. Festeggiamenti avvenuti non in un luogo qualunque ma a Villa Devoto. Proprio lì, nella sede ufficiale della Presidenza della Regione. A casa sua”.
“Era il 30 marzo scorso – prosegue Desirè Manca - un martedì, quando, a Villa Devoto, una ventina di persone hanno festeggiato due compleanni: il primo, della segretaria particolare di Solinas, Veronica Vacca, il secondo del capo del cerimoniale, che avendo compiuto gli anni qualche giorno prima ha festeggiato con qualche giorno di ritardo. Il menù per l’occasione è stato affidato al servizio catering del ristorante cagliaritano Stella Marina di Montecristo. È così, la festicciola in zona arancione si sarebbe svolta anche nelle stanze di Solinas”.
I fatti riportati sono al centro di un’interrogazione presentata dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle per chiedere al governatore di far luce su quanto accaduto.
“Presidente - ancora la Manca -, alla luce della sue recenti bacchettate ai cittadini sardi, le chiedo di rispondere ad alcune domande: era presente all’evento? Chi lo ha organizzato? Chi ha pagato le spese della festa? Ma soprattutto, le chiedo se non ritenga utile formare e informare i dipendenti che prestano opera nella sede istituzionale sulle regole per evitare il contagio da Covid-19. È troppo facile, Presidente, prendersela con i comuni cittadini che non possono replicare. Ma ciò che le chiedo è di attivarsi affinché le misure anti-covid vengano rispettate anche in altre dimore, soprattutto in quelle a lei più vicine. A casa sua”.