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"L'andamento delle curve nei dati in nostro possesso ci rende ottimisti ma e' ancora presto. Al momento non ci sono evidenze scientifiche che ci consentono di allentare la presa".
Cosi' il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, nel consueto punto stampa allontana l'ipotesi di un'apertura anticipata della Sardegna. "Abbiamo visto che le misure finora adottate ci possono dare ottimi risultati. Gia' questa sera rinnoverò con un'ordinanza sia le misure di chiusura di porti e aeroporti che le chiusure generalizzate degli esercizi commerciali, fatti salvi quelli per i beni di prima necessità", aggiunge Solinas.
"Verificheremo passo dopo passo la situazione e nel momento in cui dovessero esserci delle affidabili evidenze scientifiche provvederemo a una riapertura graduale", spiega ancora il presidente della Regione
Cautela anche da parte del professor Pietro Cappuccinelli del comitato scientifico: "La situazione italiana migliora ma non in maniera significativa. In Sardegna se si va avanti cosi' potremmo avere segnali interessanti tra qualche settimana. Fondamentale l'aumento di capacità diagnostica, sia diretta che indiretta".
Su questo punto l'assessore Mario Nieddu tranquillizza: "Attraverso la Centrale Regionale di Committenza ha gia' ricevuto le richieste per gli acquisti, sia delle piattaforme che della reagentistica, in modo da prevenire la saturazione del mercato che rende sempre piu' difficile l'approvvigionamento dei tamponi".
Il presidente Solinas infine ringrazia il Friuli Venezia Giulia per la donazione di tute per i reparti Covid e i contributi per i privati finora pervenuti.