"Mentre la maggioranza litiga sulla Asl unica, non un solo euro è stato trasferito ai Comuni per le politiche sociali, nonostante gli annunci e i proclami di Pigliaru e degli assessori che rappresentano soltanto parole al vento".

Così il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Pietro Pittalis, ha denunciato i "ritardi della Regione" nell'erogazione dei fondi sulla disabilità grave, sull'assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti, sul programma Ritornare a casa, sulle azioni di integrazione socio-sanitaria e sugli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie. Sul tema è stata presentata un'interrogazione.

"Stanno sottovalutando un disagio sociale - aggiunge Pittalis - Mai con un governo regionale si è assistito a questo ritardo. Paci e Pigliaru devono iniziare a dire le cose come stanno e non fare solo annunci". Secondo la vice capogruppo Alessandra Zedda, sulle patologie gravi mancano all'appello almeno 13 milioni di euro perchè a fronte di un fabbisogno stimato di 63 milioni e con 10 milioni del 2015 ancora da spendere, la Giunta ha stanziato 40 milioni con un delibera di maggio.

"Ci sono famiglie che da dicembre non percepiscono sussidi e il programma Ritornare a casa subirà un ritardo per le istruttorie". Per Ignazio Locci ci saranno "ripercussioni nel mondo dell'assistenza", mentre per Marco Tedde "mancano all'appello i fondi che sostengono le morosità negli affitti con lo Stato che quest'anno non finanzia niente".

Stefano Tunis parla di "incapacità della Giunta di collegare effetti pratici ed efficienti alle politiche. In questi casi mancano proprio le politiche per cercare di consentire a questi soggetti svantaggiati di poter stare nella nostra società. Arriverà qualche tecnica e dotta spiegazione che non possono fare meglio così e che hanno ereditato chissà quale situazione - conclude - la prima preoccupazione non può essere risolvere il problema tecnico, ma garantire il percorso di assistenza".

Infine Giancarlo Carta sostiene che "il sociale è un tema caro alla sinistra: cosa ne pensano Massimo Zedda, Nicola Sanna e altri sindaci di sinistra di questa situazione?".