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Il barchino, sul quale si trovavano tre migranti di nazionalità algerina, intercettato dalla motovedetta "G116 Laganà" del Reparto operativo aeronavale delle Fiamme gialle al largo di Teulada.Gli stranieri sono stati trasferiti in porto e dopo le visite mediche e le operazioni di identificazione sono stati condotti al centro di prima accoglienza di Monastir (Cagliari), Iglesias, 19 giugno 2019. ANSA
Dieci migranti algerini sono stati intercettati a Sant'Antioco. Il barchino, partito probabilmente da Annaba, è approdato nella zona di Capo Sperone. A notarli sono stati i numerosi bagnanti presenti: c'è chi ha ripreso le immagini con i telefonini, e chi invece ha segnalato l'arrivo degli algerini ai carabinieri e al commissariato di polizia.
Tempestivo l'intervento dell'autoradio dei carabinieri e di una volante della polizia, che si sono precipitate sul posto insieme ai barracelli di Sant'Antioco.
I dieci migranti, tutti giovani, una volta approdati in terraferma hanno abbandonato il barchino e si sono dispersi cercando di far perdere le proprie tracce. Otto si sono diretti verso la località Peonia Rosa, due verso la zona di Coe Quaddus.
Vani però i tentativi di fuga: sono stati raggiunti e fermati. Sono in corso, con l'ausilio del 118, le operazioni di trasferimento al centro di Monastir. E' stato inoltre richiesto l'intervento della capitaneria di porto di Sant'Antioco, perché il barchino è stato abbandonato in un punto difficilmente raggiungibile da terra.