Secondo avvistamento a Nuoro, dopo quello segnalato al Centro Italiano Studi Ufologici, sezione sarda, lo scorso 20 marzo. In quella occasione i testimoni “sono riusciti

a riprendere con il telefonino un oggetto luminoso che compiva varie manovre nel cielo e a loro dire, osservandolo con il binocolo assomigliava a una medusa, con

tre sfere disposte a triangolo che cambiavano colore e nella parte inferiore si allungavano dei filamenti che emanavano energia".

Questa volta a parlare è una famiglia e il fatto viene raccontato sempre dal responsabile del Centro Ufologici Antoniomaria Cuccu.

“Un altro avvistamento, sempre da Nuoro, questa volta accaduto il 15 marzo. Anche in questo caso, i testimoni hanno fornito dei dettagli importantissimi per lo studio in ambito ufologico.

Ore 20:40 una famiglia nuorese arriva in automobile al proprio domicilio e una volta parcheggiato, mentre si accingono ad entrare a casa, il marito guarda il cielo in direzione del monte Ortobene e nota un oggetto volante triangolare, di colore azzurrino, che il quel momento transita lentamente”.

 “Guarda! Potrebbe trattarsi di uno stormo di uccelli?”, dice a sua moglie che risponde: “Impossibile! si sarebbe intravisto il cielo scuro, invece il colore è uniforme”.

Cuccu continua: “Poi accade un particolare che lascia esterrefatti i testimoni: l'oggetto volante cambia forma e poi comincia "a sciogliersi" da una parte e scompare gradualmente dalla vista in

una decina di secondi”.

Il responsabile della sezione sarda del Centro Italiano Studi Ufologici spiega: “Qui ci troviamo difronte alla descrizione di un oggetto volante che si sé materializzato in brevissimo tempo e per chi sostiene la teoria dei "Mondi paralleli", questi oggetti volanti entrerebbero e uscirebbero dalla nostra dimensione, per ragioni che non riusciamo ancora a comprendere”.