Potrebbe essere firmata già in giornata entrando in vigore sabato la nuova ordinanza restrittiva con cui il governatore Christian Solinas intende chiedere certificati di negatività al Covid ai passeggeri in ingresso nell'Isola e prescriverà l'obbligo di indossare le mascherine h24 anche all'aperto dove c'è il rischio di assembramenti. La novità è l'esclusione di alcune categorie: gli equipaggi e il personale viaggiante di navi e aerei e chi svolge funzioni pubbliche elettive e istituzionali.

Nel frattempo emergono alcuni particolari sui contenuti del provvedimento, che rimandano alle norme annunciate tre mesi fa, prima della fine del lockdown, quando il presidente della Regione sarda aveva proposto l'introduzione del passaporto sanitario, soluzione che aveva suscitato tante polemiche ed era stata poi abbandonata perché giudicata anticostituzionale dal governo.

Nell'ordinanza sarebbe previsto che chi intende entrare in Sardegna dovrà esibire all'imbarco l'esito negativo di un test sierologico, molecolare o antigenico rapido eseguito non oltre 48 ore dalla partenza. In alternativa, i passeggeri potranno compilare l'autocertificazione dell'avvenuto test, ma dovranno indicare il tipo, la data e la struttura dove è stato effettuato. I passeggeri che sbarcano senza la necessaria certificazione, accettano di sottoporsi a test molecolare o antigenico con tampone entro 48 ore dall'arrivo in Sardegna. L'obbligo non riguarderà gli equipaggi e il personale viaggiante di navi e aerei e per chi svolge funzioni pubbliche elettive e istituzionali. Restano in vigore tutte le altre misure vigenti, compresa la registrazione prima dell'imbarco nel sito della Regione o attraverso la app Sardegna sicura.

Sarà inoltre obbligatorio indossare le mascherine h24 in tutti gli ambienti chiusi o aperti dove non sia possibile garantire la distanza di un metro.