Solo sette positivi su 295 tamponi molecolari: è il risultato dello screening gestito dall'amministrazione comunale sui volontari impegnati nei soccorsi a Bitti, il paese del nuorese epicentro dell'alluvione del 28 novembre scorso.

"È obbligatorio che si rispettino tutte le misure di sicurezza e contrasto alla diffusione del coronavirus - avverte Marilena Turtas, delegata alle politiche sanitarie e infermiera nel reparto Covid al San Francesco di Nuoro - uso corretto delle mascherine, lavaggio e sanificazione costante delle mani, distanziamento e quindi divieto assoluto di assembramento.

In una situazione di emergenza da calamità naturale non possiamo assolutamente permetterci criticità sul piano sanitario". In paese è proseguito anche lo screening sulla popolazione e i soggetti già sintomatici: su 52 tamponi antigenici, cosiddetti rapidi, 11 sono risultati positivi. (Fonte Ansa Sardegna)