Cinquecento lavoratori in piazza, a Cagliari, per protestare contro la chiusura di negozi, bar, ristoranti. La manifestazione è andata in scena stamane, nonostante la pioggia, in piazza dei Centomila.

"Scusate la brutalità - ha detto ai microfoni un imprenditore sul palco allestito per l'occasione - ma è il modo più appropriato per dire che queste restrizioni non possono andare avanti. E noi così non ce la facciamo più".

L'appuntamento è stato fissato sui social da un comitato spontaneo, che ha invitato tutti a indossare una maglietta bianca. Un cartello campeggia sullo spiazzo:: "Basta chiusure, basta impedire alla Sardegna di rinascere: il lavoro è un diritto anche per i sardi".

Grido dall'allarme anche dal mondo delle palestre: "Rischiamo tutti di chiudere: alcuni hanno deciso di non aprire più".

"Il paradosso - ha detto Fabio Macció, uno dei promotori - è che nelle scuole calcio dicono ai bambini, dopo il gol, di non abbracciarsi".