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L’impegno diuturno delle pattuglie dislocate sull’intero territorio della provincia ha finora condotto all’effettuazione di quasi 2300 controlli nei confronti delle persone – le quali non possono allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate esigenze normativamente previste – nonché degli esercizi commerciali, non tutti autorizzati all’apertura e comunque tenuti ad osservare un preciso orario di esercizio.
In queste attività, i Finanzieri hanno riscontrato numerose violazioni specifiche, inoltrando all’Autorità Giudiziaria comunicazioni di notizia di reato nei confronti dei trasgressori, resosi responsabili del reato previsto dall’art. 650 del Codice Penale.
Tra queste, le ultime in ordine di tempo, hanno principalmente riguardato il litorale del Sarrabus, dove i Finanzieri, in una circostanza, hanno fermato due persone che, sul litorale di Costa Rei, effettuavano una passeggiata in bicicletta, ben distanti dalle loro abitazioni, con la scusante di voler effettuare una sana attività motoria. Sempre nel Sarrabus, le Fiamme Gialle hanno invece fermato una signora, vista uscire da una abitazione. Alla domanda sul perché si trovasse fuori casa, la signora - già di per sé evidenziando una condotta illecita - rispondeva che era “passata a salutare una sua amica”.
Ma la circostanza che la stessa tenesse costantemente nella tasca del giubbotto una delle due mani, senza mai tirarla fuori, ha attirato la curiosità dei Finanzieri. Approfondendo il contesto, i militari hanno appurato che la mano tenuta nascosta dalla signora era “fresca di manicure” e che quindi la fermata non era stata a trovare una sua amica, bensì a farsi fare un trattamento estetico per le mani.
Le Fiamme Gialle sono quindi acceduti, con l’autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, presso l’appartamento da dove era uscita la signora, scoprendo che al suo interno veniva svolta abusivamente l’attività di estetista da parte di una ragazza.
I Finanzieri hanno perciò provveduto a inventariare tutto il materiale ivi rinvenuto (unghie finte, smalti, gel, elementi decorativi, lampade, limette e forbicine) per sottoporlo a sequestro.
Per la “titolare” dell’attività di estetista è scattata la denuncia penale per lo svolgimento abusivo di professione nonché quella per non aver sospeso l’attività lavorativa.
La cliente è invece stata denunciata per aver lasciato la propria abitazione senza comprovati motivi. Le future attività delle Fiamme Gialle cagliaritane proseguiranno per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria, al fine di garantire ogni scrupolosa azione a tutela della collettività locale, nel solco delle direttive emanate dalla locale Autorità Prefettizia nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volte a materializzare “sul campo” tutte le misure di contenimento della diffusione del “Coronavirus”.