Nell’ambito della costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri della Compagnia di Sassari hanno effettuato nei giorni scorsi una serie di controlli e perquisizioni nei confronti di diverse persone, due delle quali tratte in arresto e due denunciate alla competente autorità giudiziaria con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nello specifico marijuana e cocaina.

In particolare, nel corso di un primo blitz, è stato arrestato Marco Sanna, 35enne sassarese, da tempo monitorato dai Carabinieri in quanto ritenuto dai militari essere il “titolare” di un deposito di marijuana destinata al successivo smercio.

Raccolti sufficienti indizi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno così proceduto al controllo del giovane, sorpreso in via Pietro Micca poco distante dalla propria abitazione, il quale avrebbe da subito manifestato un atteggiamento nervoso e irrequieto. Alla richiesta di avvicinarsi al proprio domicilio per essere sottoposto a controllo, Marco Sanna avrebbe infatti posto in essere un estremo tentativo di vanificare l’intervento, ritardando, secondo quanto riferito dai militari, in ogni modo l’apertura della porta e accampando le scuse più varie. I Carabinieri sono riusciti ad accedere tempestivamente all’abitazione passando attraverso una finestra aperta. Ben occultati in un mobile, sono stati rinvenuti circa 570 grammi di marijuana essiccata, custoditi in una busta di plastica sottovuoto per conservarne la fragranza, due involucri in cellophane contenenti circa un grammo di eroina, tre bilancini elettronici di precisione e vario materiale utile al confezionamento della droga.

Sanna è stato dunque arrestato e portato al carcere di Bancali, dove dovrà restare a disposizione della Procura di Sassari.

Nel corso di ulteriori attività, frutto delle numerose segnalazioni da parte di alcuni residenti dei quartieri di Latte Dolce e Santa Maria di Pisa, che lamentavano situazioni di degrado e una continua presenza di tossicodipendenti nei pressi di via Pascoli, via Paganini e via Vasco De Gama, gli investigatori dell’Arma sono riusciti a individuare altre abitazioni, all’interno delle quali i relativi occupanti avrebbero allestito delle vere e proprie postazioni per il consumo/spaccio di droga.  

Dopo prolungati servizi di osservazione, durati alcune settimane, sono così scattate le manette per Robertino Fiori, 47enne sassarese, che sarebbe stato trovato in possesso di oltre 130 grammi di marijuana e di alcuni bilancini elettronici nonché vario materiale utile al confezionamento della droga. Altre due persone, C.A., 27enne, e F.C., di 37, entrambi sassaresi e già noti alle forze dell’ordine, sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità giudiziaria in quanto sarebbero stati trovati in possesso di minori quantità di stupefacente, sia marijuana (in entrambi i casi) che cocaina (soltanto in uno), ma con il kit del perfetto spacciatore pronto all’uso: dosi preconfezionate e bilancini elettronici.

Dopo la convalida dell’arresto di Robertino Fiori, per tutti gli interessati l’accusa è stata quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, della quale saranno prossimamente chiamati a rispondere dinanzi al Tribunale di Sassari.