Settimana intensa per gli uomini della Guardia Costiera di Oristano che hanno effettuato numerosi controlli a mare a pescatori professionali e sportivi, oltre che nei ristoranti e punti di vendita all’ingrosso e al dettaglio.

In particolare, la sera del 15 marzo, la Capitaneria di porto in un ristorante ha sequestrato 10 chilogrammi di arselle perché prive della documentazione sanitaria e di tracciabilità e il proprietario è stato multato di 1.500 euro.

I controlli hanno poi portato a sanzionare una persona intenta nella pesca abusiva di arselle, 4 chilogrammi poi rigettate in mare, nelle acque che costeggiano la  provinciale 97.

Questa mattina, invece, due pescatori subacquei sono stati sorpresi mentre effettuavano la pesca del riccio di mare con un’imbarcazione al di fuori dai limiti consentiti dalla relativa licenza di pesca. Agli stessi pescatori sono state elevate sanzioni amministrative per 8.000 euro ei ricci sono stati, anche in questo caso, rigettati in mare.

L’attività di controllo proseguirà anche nei prossimi giorni con particolare attenzione al settore della pesca del riccio di mare e della raccolta di molluschi bivalvi in zone non consentite.