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(Foto copertina: Maria Luisa Congiu in concerto)
Si è conclusa qualche giorno fa a Villanova Monteleone la quinta edizione del Festival del Documentario, evento che ha lasciato ancora una volta il segno.
Tante, infatti, le risposte positive in ordine alle aspettative sempre più esigenti non solo degli organizzatori e dei documentaristi, ma di tutta la comunità dell'accogliente borgo ricco di tradizioni, storia e cultura.
“Anche questa edizione – racconta a Sardegna Live il sindaco Quirico Meloni - è stata ricca di soddisfazioni, vuoi per la qualità dei documentari in concorso e vuoi per l’attenzione dei mass media che hanno concorso a promuovere l’immagine di Villanova quale centro di interesse turistico-culturale. Una edizione apprezzata oltre che dalla critica anche da un pubblico attento che ha vissuto momenti di emozione e di riflessione per i temi trattati dai documentari proiettati”.
Rendere Villanova un centro di attrazione sui più disparati temi e senza soluzione di continuità è uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale. “Una manifestazione qual è il Festival del Documentario con il premio al miglior documentario italiano rende certamente più attrattivo il paese di Villanova, inserendolo in un contesto turistico-culturale di prim’ordine. Ma, considerate le eccellenze ambientali, paesaggistiche, archeologiche e culturali del nostro territorio è opportuno intraprendere un percorso che metta a valore anche queste risorse – spiega il primo cittadino -. In quest’ottica si sta definendo un pacchetto di idee forza inserite nella programmazione territoriale della Regione Sardegna, con il coinvolgimento degli altri comuni dell’Unione del Villanova e del Mejlogu, così da proiettarsi in uno sviluppo non più puntuale ma di area vasta, nell’interesse di tutte le comunità presenti”.
Un piccolo paese, quello di Villanova Monteleone, di 2.300 abitanti circa, che ha tanto da offrire, ma che deve affrontare, così come tanti piccoli comuni dell’Isola, Il problema dello spopolamento dovuto alle difficoltà occupazionali e non solo.
“Non nascondiamo – commenta Quirico Meloni - che una delle criticità più sentite è quella della mancanza di lavoro, soprattutto fra i giovani, che alimenta il fenomeno dello spopolamento. Così come la carenza di alcuni servizi pubblici che determinano non solo un maggior costo di fruizione degli stessi ma anche maggior disagio per il necessario spostamento nelle città di riferimento, quali Sassari o Alghero. Dall’altra comunque mi piace sottolineare che a Villanova la qualità della vita è comunque buona, anche grazie al diffuso associazionismo e alla vivacità culturale che crea momenti di relazione importanti per cittadini e visitatori”.
Anche Villanova Monteleone, il cui territorio vanta innumerevoli bellezze naturali, ogni estate deve affrontare due delle piaghe che affliggono l’Isola: gli incendi e la siccità: “Possiamo fare tanto in termini di prevenzione e soprattutto di crescita culturale – dice il sindaco Meloni -. Ossia definire un percorso educativo a tutto tondo che faccia comprendere l’importanza dell’ambiente anche quale risorsa economica e strategica, che deve impegnare tutti per custodirla, rispettarla e difenderla. La siccità se da una parte è fenomeno che non riusciamo facilmente a predire e controllare, dall’altra sappiamo che è anche conseguenza di comportamenti non sempre lungimiranti dell’uomo. Dobbiamo peraltro porre in essere dei programmi di utilizzo più razionale e virtuosi della risorsa idrica, diminuire le perdite nelle reti di distribuzione e favorire anche la realizzazione di piccoli bacini in agro, che possano accumulare acqua nelle stagione piovosa,