«Trasferire l'assessorato dell'Ambiente a Nuoro? Non è affatto una provocazione». Roberto Bornioli, presidente di Confindustria Sardegna Centrale, ritorna sul tema emerso a Tonara durante la settima tappa del convegno Mosaico e incalza il presidente della Regione Ugo Cappellacci e l'europarlamentare Francesca Barracciu, interlocutori direttamente coinvolti nel corso dell'incontro. 


L'IDEA «La nostra proposta - spiega Bornioli - rappresenta soltanto uno dei tasselli che compongono un più vasto progetto per le zone interne, necessario per contrastare il declino demografico, economico e sociale in atto. La presenza, anche fisica, della Regione nel Nuorese sarebbe un segnale importante di un ritrovato interesse della politica alle nostre comunità, sempre più emarginate e troppo spesso penalizzate rispetto ad altri territori». A Tonara, il presidente di Confindustria ha chiesto al Governatore e alla candidata del Pd Barracciu, anche il trasferimento nel capoluogo barbaricino del Corpo Forestale e la realizzazione della scuola forestale.


I DATI «Gli enti di cui si parla - prosegue Bornioli - si integrano bene con la realtà consolidata a Nuoro dei corsi universitari in Scienze forestali e ambientali. Occorre intervenire subito per evitare che la Sardegna centrale, strozzata dall'effetto clessidra e dalla scarsa attenzione da parte della politica, si trasformi in un museo a cielo aperto, spogliato di abitanti e imprese e destinato a essere meta di gite domenicali da parte di chi risiede altrove». L'area centrale della Sardegna negli ultimi dieci anni ha perso quasi 18 mila abitanti. Il 70 per cento delle imprese sarde è localizzato nei centri costieri.
Roberto Tangianu