“Non in grado di stare alla guida del mezzo che conduceva”. Il conducente del furgone che ha investito e ucciso il centauro Francesco Melis, 48enne di Cagliari, guidava sotto l’effetto di sostanze alcoliche.

E’ il peggiore e duro pugno allo stomaco per i familiari del ragazzo che ha perso la vita in sella alla sua Yamaha 600, sulla ss. 131.

E’ il primo esito di tutta una serie di precisi accertamenti che gli agenti della PolStrada stanno effettuando per ricostruire le dinamiche del tragico episodio. Nelle prossime ore si saprà qualcosa in più: l’investitore sarà iscritto nel registro degli indagati per il reato di omicidio stradale, mentre il destino dello sfortunato centauro poteva essere certamente diverso.