Un tenore di vita da disoccupato e da insospettabile. Nulla faceva presagire la fiorente attività di spaccio, stroncata ieri sera dagli investigatori del Nucleo Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cagliari.

È accaduto in città, nel quartiere Castello, precisamente in via Lamarmora, dove un 37enne, incensurato e disoccupato, Francesco Vadilonga, è finito in cella a Uta, con l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Un blitz dei militari nell'abitazione dell'uomo e in un garage, sempre riconducibile all'arrestato, che ha portato al sequestro di ben 15 kg di hashish, 100 grammi di cocaina e ancora, 65mila euro in banconote da 100, 50 e da 20, occultati n alcuni barattoli e scoperti dentro un comodino.

Denunciato anche un 22enne del posto, (nipote del Vadilonga), che è stato trovato in possesso di una modica cifra di "fumo", una settantina di bustine in cellophane e bilancino di precisione all'interno di uno zainetto. Le attività info investigative sono partite anche dopo alcune segnalazioni di alcuni croceristi, avvicinati dall'insospettabile pusher per la vendita dello stupefacente.

In conferenza stampa, stamane in via Nuoro, il Ten. Col Ivan Giorno e il Ten. Col. Michele Lastella (nella foto) hanno illustrato i dettagli dell'importante attività antidroga.