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I consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Francesco Mura, Fausto Piga e Nico Mundula denunciano la mancanza di dosi di vaccino in Sardegna e chiedono a tutte le forze politiche sarde presenti nel “Governo dei migliori” di farsi ambasciatori affinché ci sia il promesso cambio di passo nella gestione dell’emergenza sanitaria a livello nazionale, da cui a cascata dipendono scelte e conseguenze nelle Regioni.
"Basta ritardi nelle consegne, il Governo rispetti gli impegni presi, sia forte e deciso nei confronti delle case farmaceutiche", esortano gli esponenti sardi di Fratelli d’Italia in Consiglio Regionale Fausto Piga, Francesco Mura e Nico Mundula. "Per giorni la Regione Sardegna ha subito critiche e attacchi strumentali sulla lentezza delle vaccinazioni, ma il vero problema sono la mancanza di vaccini e il mancato rispetto delle consegne nei tempi e nelle quantità programmate".
Sotto accusa la carenza di vaccini nell’isola che costringe la Sardegna ad una battuta di arresto proprio quando la campagna vaccinale aveva preso ritmo e stava macinando i numeri migliori a livello italiano, facendo salire a circa 326mila le dosi somministrate, a fronte delle 402.820 consegnate sinora alla Regione, con una percentuale di circa l'81%.
“In Sardegna i Cinque Stelle e le sinistre portano fuori gli artigli e la peggior opposizione demagogica contro la Regione, ma verso i loro sodali di governo trovano sempre giustificazioni e parole di comprensione - proseguono i consiglieri FdI -. Entro maggio occorre vaccinare la stragrande maggioranza della popolazione sarda o la stagione turistica potrebbe essere compromessa. Cinque Stelle, le sinistre sarde, e anche i partiti di cdx al governo abbiano coraggio di alzare la voce verso l’esecutivo insieme a noi, in ballo non c’è la reputazione dei partiti, ma il futuro economico e sociale dell’isola”.