A Is Mirrionis la situazione è diventata insostenibile per gli operatori della Chirurgia del nosocomio cagliaritano Santissima Trinità di Cagliari, costretti a doppi turni e reperibilità (20-22 reperibilità mensili) per garantire l’assistenza senza parlare delle problematiche legate alla fornitura di presidi sanitari. 

“A nulla sono valse in questi ultimi mesi le richieste inoltrate all’Ats con richiesta di incremento della dotazione organica – mancano Infermieri e Operatori socio sanitari – denunciano unitariamente in una nota i segretari territoriali Guido Sarritzu, (Uil-Fpl), Alessandro Floris, (Cisl-Fp) e Giuseppe Orrù, (Cgil-Fp). Il persistere di questa situazione mette a serio rischio la qualità dell’’assistenza e l’incolumità psicofisica degli operatori.

Chiediamo l’intervento del Prefetto e delle istituzioni regionali, non è pensabile continuare cosi – denunciano le tre organizzazioni sindacali – una sanità allo sfascio, dove si vuol continuare a far cassa sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori”.

Non possiamo più permettere – concludono Guido Sarritzu, Alessandro Floris e Giuseppe Orrù – il persistere di una situazione di questo tipo – tanti operatori sono in malattia e non sono stati sostituiti, si va incontro ad uno scadimento delle prestazioni erogate agli utenti e, allo svilimento della professionalità degli operatori, costretti a turni massacranti e carichi di lavoro gravosi che mettono a rischio il loro stato di salute”