PHOTO
Emergenza sanitaria nelle carceri della Sardegna: interventi di sanificazione e solidarietà dalle Istituzioni e dalle associazioni. Michele Cireddu, della Uil-Pa Polizia Penitenziaria è schietto: “La Polizia Penitenziaria lavora in condizioni difficili ogni intervento e’ una manna dal cielo. I Vigili del Fuoco hanno iniziato la sanificazione di tutti gli Istituti della Sardegna, compreso l’Istituto per minori di Quartucciu su richiesta del Provveditore Regionale Maurizio Veneziano che ha recepito – aggiunge il sindacalista - le sollecitazioni di tutti i sindacati della Polizia Penitenziaria”.
Una collaborazione vitale per contrastare anche negli istituti la diffusione del virus che in questo periodo sta letteralmente mettendo a dura prova l’intero paese. Un altra importante iniziativa ha visto protagonista il sindaco di Barisardo Ivan Mameli che ha consegnato una seconda fornitura di 300 mascherine provenienti dagli imprenditori della Cina al personale di Polizia Penitenziaria di Lanusei e Nuoro.
Un altro segnale di attenzione verso il mondo penitenziario e’ arrivata dall’ Associazione Pastori di Bari Sardo che ha donato ai detenuti la carne per le festività Pasquali.
Il segretario generale della Uil-Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna, Michele Cireddu aggiunge: “Siamo grati ai Vigili del Fuoco che hanno ancora una volta dimostrato grande altruismo e di essere un Corpo estremamente vitale per il paese, non solo in questa circostanza. Apprendiamo con favore anche la seconda importante donazione del sindaco di Bari Sardo che ha fornito un numero di mascherine nei due Istituti di Lanusei e Nuoro che nemmeno la nostra Amministrazione centrale ha raggiunto. Credo che il gesto del sindaco rispecchia la vicinanza dell’intera comunità del paese ma di tutta l’Ogliastra per la Polizia Penitenziaria e questo non può che riempirci di orgoglio.
Un attenzione che l’associazione dei pastori di Bari Sardo ha dedicato anche ai detenuti, segno inequivocabile che la presenza del carcere in Ogliastra rappresenta un punto di legalità imprescindibile. Ora serve che l’Amministrazione riesca ad ottenere altri interventi per il contrasto della diffusione del virus. Insieme a tutte le Organizzazioni sindacali della Polizia Penitenziaria abbiamo richiesto di sottoporre il personale ai controlli medici tramite tamponi – ammette Cireddu - la Regione non può continuare ad ignorare che negli istituti penitenziari sono presenti centinaia di persone che continuano a lavorare e ad avere contatti con le proprie famiglie. Nelle altre regioni stanno sottoponendo il personale di Polizia Penitenziaria ai doversi controlli, non comprendiamo e non tolleriamo il ritardo per la tutela della salute dei nostri poliziotti qui in Sardegna, auspichiamo che ci siano interventi immediati da parte dell’assessore della sanità prima che sia troppo tardi”.