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Un tentativo di rapina sventato dal titolare dell'esercizio, che ha disarmato l'aggressore. A poco è servito rifugiarsi a casa della ragazza, i carabinieri lo hanno identificato e arrestato. Il giovane, Matteo Quartu, 19 anni, era già noto alle forze dell'ordine. L'episodio è avvenuto ieri sera in via Gramisci a Carbonia, quando il ragazzo con il volto coperto dalla mascherina e con in testa un cappellino da baseball ha fatto irruzione nel negozio "Enkey Computers".
Armato di spranga, avrebbe frantumato alcune vetrine all'interno dell'esercizio, minacciando poi il titolare e ordinandogli di consegnare l'incasso. Quest'ultimo però non si è lasciato intimidire e dopo una attimo di esitazione si è avventato sul malvivente e gli ha strappato di mano la spranga. A quel punto il 19enne è fuggito e l'uomo ha subito lanciato l'allarme. Sul posto in pochi minuti è arrivata una pattuglia dei carabinieri della Stazione di Sant'Antioco e successivamente quelle del Norm di Carbonia e della Stazione di San Giovanni Suergiu.
La Compagnia di Carbonia, infatti, in questi giorni ha intensificato la presenza delle pattuglie in città in particolare negli orari di chiusura, prestando particolare attenzione agli obiettivi sensibili, come tabaccherie, farmacie e negozi che, nonostante la pandemia, possono rimanere aperti. La vittima della rapina ha testimoniato quanto accaduto ai carabinieri, fornendo loro anche un video. L'autore della tentata rapina è stato subito riconosciuto dalle autorità, che lo hanno rintracciato poco dopo. Il 19enne è stato trasferito al carcere di Uta.