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Si è chiusa alla grande la rassegna “Primavera a Teatro”. A mettere il sigillo finale sono stati gli applausi a scena aperta per le due speciali produzioni della Compagnia Estemporada: “La Bella e la Bestia" e “New Generation”.
Due “Prime” che hanno avuto il sostegno del sostegno del Mibact, dell’assessorato alla Cultura del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.
Il primo, ispirato al famoso cartone animato della Disney, ha incantato gli spettatori presenti al Civico di Sassari, sia grandi che piccoli, grazie a una straordinaria capacità espressiva delle allieve della compagnia sassarese. Ottima presenza di pubblico anche per il secondo spettacolo, che ha rappresentato l’esame finale di composizione per le ragazze della Scuola triennale di coreografia diretta da Livia Lepri.
Marta Bullitta ha proposto la composizione “Amorphone” sui rapporti tra l’uomo moderno e lo smartphone, Noemi Ravot “Un intimo eco”, dedicato al connubio tra le emozioni e i limiti di ogni anima mentre Giulia Casu ha portato in scena “Helena”, sulle donne capaci di ribellarsi a uomini violenti, e infine Elena Masia ha presentato il suo “Giardino d’infanzia”, ispirato alla dimensione del gioco intesa come specchio della libertà dell’animo umano.
«È una grande soddisfazione – ha sottolineato Livia Lepri – perché finalmente stiamo riuscendo a formare professionalità nel campo della coreografia, un settore spesso deficitario di figure di alto profilo in un orizzonte ricchissimo invece di danzatori».