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Sabato 14 giugno 2025, a partire dalle ore 20:30, Piazza Sant’Elena si vestirà di tradizione, ospitando la terza edizione di “Di de Festa”, la rassegna folkloristica sarda organizzata con passione dall’Associazione Turistica Pro Loco Quartu Sant’Elena, guidata dal presidente Stefano Lai.
Un evento che, con il sostegno del Comune di Quartu Sant’Elena, del Consiglio Regionale della Sardegna e della Fondazione di Sardegna porta in scena un vero e proprio viaggio nella cultura e nell’identità della Sardegna.
La rassegna promette una serata di emozioni, tra abiti tradizionali, suoni antichi e suggestioni che raccontano la storia e l’anima di una terra dalle mille sfumature. Sarà l’occasione per ammirare da vicino gli abiti tradizionali provenienti da numerosi comuni: Quartu Sant’Elena, Selargius, Burcei, Cagliari, Siliqua, Settimo San Pietro, Teulada, Ittiri, Sassari, Masullas, Sestu, San Nicolò d’Arcidano, Pula, Samassi, Marrubiu, Silanus, Guspini e Tortolì. Una parata di colori e di diversità che celebra la ricchezza culturale della Sardegna.
Protagoniste della serata saranno anche le maschere tradizionali: Urthos e Buttudos di Fonni e Sos Corriolos de Neoneli, che con la loro presenza scenica porteranno il pubblico indietro nel tempo, evocando riti ancestrali e leggende antiche. Ad accompagnare la rassegna ci saranno le musiche dell’Orchestra Popolare Sarda diretta da Orlando Mascia, con Eliseo Mascia, Matteo Muscas, Luca Schirru e Mario Aledda, insieme al Tenore Silanesu di Silanus.
A condurre la serata sarà Giuliano Marongiu che con il suo carisma saprà raccontare al pubblico la bellezza e l’orgoglio di questa terra. Sul palco anche Antonio Pani, Massimo Perra e Daniele Cuccu che accompagneranno la serata.
“Di de Festa” rappresenta il frutto di un lavoro intenso, come ha sottolineato il presidente della Pro Loco Stefano Lai: “Un evento come ‘Di de Festa’ richiede mesi di preparazione e un grande impegno da parte di tutti i soci. È un lavoro di squadra che ci rende orgogliosi, perché porta alla luce la nostra cultura e la nostra identità. Ringrazio già di cuore tutti coloro che hanno contribuito, l’amministrazione comunale e tutte le persone che ci sostengono”.
Una testimonianza dell’importanza delle associazioni e del tessuto sociale che caratterizza Quartu, la terza città della Sardegna per numero di abitanti, capace di produrre cultura e tradizione attraverso il lavoro collettivo.
L’appuntamento è quindi per sabato 14 giugno alle 20:30 in Piazza Sant’Elena, con la possibilità di seguire l’evento anche in diretta streaming su Sardegna Live.