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Tensione nel centro di Cagliari, dove la polizia ha utilizzato gli idranti per contenere il corteo antifascista che ha tentato di raggiungere il raduno organizzato a poche centinaia di metri da Blocco Studentesco e Casapound. L’iniziativa della destra estrema, annunciata solo due giorni fa, ha attirato attivisti provenienti da tutto il Sud Italia e dalla Sicilia.
Il presidio antifascista, nato da un rapido passaparola, si è raccolto in piazza Garibaldi e da lì ha cercato di muoversi verso le forze dell’ordine schierate in tenuta antisommossa. Per bloccare l’avanzata, la polizia ha fatto ricorso agli idranti. Dal corteo sono partite bottiglie e alcuni fumogeni, ma non si sono registrate cariche. Gli agenti sono comunque riusciti a disperdere i manifestanti, che in seguito hanno tentato di avvicinarsi nuovamente al gruppo di Blocco Studentesco, partito da piazza Repubblica, a circa duecento metri di distanza.
Nel raduno della destra, un centinaio di attivisti si è riunito dietro lo striscione con la scritta “casa mia non è casa tua”, citazione modificata del brano di Ghali presentato a Sanremo 2024. Entrambe le manifestazioni sono sorvegliate dall’alto da due elicotteri.

