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È stato presentato oggi, giovedì 2 ottobre, nella Sala decisioni della sede regionale della Protezione Civile, il variegato programma di appuntamenti della Settimana Nazionale della Protezione Civile che, dal 5 al 13 ottobre, farà vibrare l'intero territorio regionale.
“Presentiamo oggi la settima edizione nazionale della settimana nazionale di protezione civile che in Sardegna si terrà dal 5 di ottobre al 13 di ottobre - ha detto l’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi -. Proprio il 13 di ottobre è la giornata internazionale promulgata dall'ONU per limitare e ridurre i rischi legati ai disastri naturali. In questa settimana dal 5 al 13 in Sardegna si svolgeranno una serie di iniziative che coinvolgeranno diverse comunità locali che avranno l'obiettivo di coinvolgere le popolazioni e i cittadini per sensibilizzarli di fronte a quelli che sono i rischi legati ai disastri naturali, ai rischi idrogeologici e quant'altro. Perché? Perché la consapevolezza del rischio riduce sicuramente quelli che possono essere i danni e salva le persone. Ancora una volta la protezione civile si apre quindi al territorio e soprattutto fa conoscere anche, in una giornata particolare che chiamiamo Open Day, la propria struttura. Quindi il fatto che i cittadini conoscano dove si gestisce l'emergenza, in che modo, quali sono gli operatori, sicuramente avvicina questa struttura sempre più alla comunità.”
Nel 2019 è stata istituita la Giornata Internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri Naturali, che cade il 13 ottobre, su iniziativa delle Nazioni Unite. Questo evento mira a sensibilizzare le persone e le comunità sull'importanza della protezione civile, a diffondere la conoscenza del territorio e a promuovere comportamenti responsabili e consapevoli. Tali azioni sono fondamentali per ridurre i rischi e preservare l'ambiente.
“La Protezione civile della Regione Sardegna anche quest’anno ha predisposto un calendario di eventi che prevede incontri, open day, simulazioni, approfondimenti, coinvolgendo studenti, istituzioni, volontari e cittadini in tutto il territorio regionale”, ha dichiarato il Direttore generale della protezione civile Mauro Merella.
Il programma mira a promuovere la riduzione dei rischi e la resilienza delle comunità attraverso incontri con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado. Le attività sono organizzate dai Servizi territoriali della Direzione generale della protezione civile in collaborazione con diverse entità come i Comuni, il CFVA e l'Agenzia Forestas. Ad esempio, la Prefettura di Oristano insieme alla Fondazione Mont’e Prama ha organizzato un incontro a Cabras con gli interventi tecnici della Protezione civile regionale e dei Vigili del Fuoco. Allo stesso modo, la Prefettura di Cagliari ha dedicato un incontro ai studenti delle scuole secondarie di secondo grado in partnership con la Protezione civile regionale.
L'accordo tra l'Assessorato della Difesa dell'ambiente, della Pubblica istruzione e la DGPC, con il supporto di Anci Sardegna, è stato presentato per diffondere la cultura di protezione civile nelle scuole primarie e secondarie di primo grado. Gli Open Day presso la sede regionale della Protezione civile a Cagliari offrono visite guidate e approfondimenti sulle buone pratiche di protezione civile rivolti a studenti, volontari del Servizio Civile Universale e cittadini interessati.
Inoltre, convegni, tavole rotonde ed eventi come la simulazione del Sistema di Salvamento Balneare e iniziative in collaborazione con altre istituzioni come il WWF e il FAI contribuiscono a sensibilizzare la cittadinanza sulla prevenzione dei rischi e a promuovere la cultura della Protezione Civile. La Settimana Nazionale della Protezione Civile rappresenta un'opportunità per coinvolgere i cittadini e valorizzare il volontariato nel campo della protezione civile.