Divieto di avvicinamento e applicazione del braccialetto elettronico: è la misura cautelare notificata questa mattina dai Carabinieri della Stazione di Sestu a un uomo di 37 anni residente in città, su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Cagliari.

Il provvedimento arriva al termine di un’articolata attività investigativa avviata dai militari dopo la denuncia presentata, lo scorso mese, da una donna di 38 anni, impiegata. La stessa ha raccontato ai Carabinieri di essere stata vittima di un vero e proprio incubo: pedinamenti, appostamenti sotto casa e nei luoghi che era solita frequentare, messi in atto dall’ex compagno a partire da marzo 2025. Un comportamento ossessivo che l’aveva costretta a modificare radicalmente la propria routine quotidiana, vivendo in uno stato di ansia e costante preoccupazione.

Grazie a un’attenta raccolta di testimonianze e a un minuzioso lavoro di ricostruzione dei fatti, i militari sono riusciti a fornire alla Procura della Repubblica di Cagliari tutti gli elementi necessari per richiedere al GIP una misura cautelare urgente. Il giudice ha accolto la richiesta, autorizzando non solo il divieto di avvicinamento ma anche l’adozione del dispositivo elettronico di controllo, con l’obiettivo di offrire una tutela più efficace alla donna.

L’Arma dei Carabinieri, nel rendere noto l’esito dell’operazione, rinnova l’appello alla collaborazione da parte delle vittime, invitandole a segnalare senza esitazioni qualsiasi episodio di molestia o comportamento persecutorio. Il contrasto alla violenza e allo stalking, ricordano i militari, passa anche attraverso la fiducia nelle istituzioni e la tempestività delle denunce.